Sia pure con tempi lunghissimi, quasi tre anni – riferisce Coldiretti – la Regione in queste ore ha chiuso il procedimento amministrativo mettendo in pagamento risarcimenti a 154 agricoltori con un contributo di circa il 50% sui danni accertati e per un totale di circa 2 milioni di euro.
Certamente un ristoro dovuto e necessario per gli agricoltori che hanno subito oltre quattro milioni di euro di danni e con la maggior parte che ha dovuto ricorrere alle banche per ripristinare la messa in produzione dei terreni e delle infrastrutture aziendali. “Gli eventi estremi – sottolinea Molinaro presidente Coldiretti Calabria – sono ormai una costante e una battaglia dagli importanti risvolti economici che non consente cali di attenzione, pena la marginalizzazione di territori. Anche per questo va incentivata attraverso i Consorzi di Bonifica quella necessaria opera di regimazione delle acque con interventi specifici e lineari contro il dissesto idrogeologico”.