La Sorical sollecita il Commissario. Oltre un milione di debiti contratti da Rossano.
1.164.278,29 euro. Questa la somma richiesta dalla Sorical Spa, la società che si occupa delle risorse idriche calabresi, al Comune unico di Corigliano Rossano. Con una missiva datata 12 giugno 2018 e indirizzata all’attenzione del Commissario straordinario Domenico Bagnato ed a firma dei liquidatori Luigi Incarnato e Baldassarre Quartararo, la Sorical, che gestisce gli schemi idrici regionali di grande adduzione e svolge il servizio di erogazione idropotabile all’ingrosso in favore dei Comuni calabresi, ha formalmente sollecitato l’Ente locale a provvedere all’ingente somma.
Una grana di non poco conto, con il Commissario chiamato a far fronte, recita testualmente la comunicazione, “all’esposizione debitoria dei Comuni di Rossano e Corigliano, oggi Comune unico, nei confronti della Sorical, che al 31 marzo 2018 è pari ad 1.164.278,29 euro, oltre interessi”.
L’avvertimento della Sorical, già nel mese di giugno, era stato più che chiaro: occorre provvedere a pagare il dovuto e a farlo anche in tempi rapidi, “al fine di evitare procedure di riduzione idrica nell’approssimarsi della stagione estiva che creerebbero notevoli disagi ai cittadini ed ai turisti e/o altre azioni giudiziarie”.
Ma come si è pervenuti ad un debito di circa 1 milione e 200 mila euro? La società incaricata, nella documentazione trasmessa agli uffici comunali, suddivide anche i corrispettivi del servizio idrico reso ai singoli ex Comuni: il credito di Rossano ammonta a ben 1.063.606,57, mentre quello di Corigliano a 100.671,72.
Una disparità evidente tra le due realtà municipali confluite in un’unica grande realtà. Molto più ‘pesante’ il debito contratto da Rossano, oggi però da gestire e assolvere insieme a Corigliano poiché, nel frattempo, il Comune unico è nato ed è oggi realtà. Una ‘tegola’ a dir poco di notevoli proporzioni.
Fabio Pistoia