Caro direttore, alle 7 e 30 di oggi, mentre transitavo su via Stevenson, allo Scalo di Corigliano, ho notato decine e decine di persone che affollavano la porta d’ingresso del distretto sanitario dell’ASP. Mi sono fermato, pensando che fosse accaduto qualcosa di grave, invece, più semplicemente, e fortunatamente, quella gente stava lì in attesa dell’apertura delle porte, fissata per le 7 e 45, per ritirare un numerino, un ticket, per accedere al servizio di “scelta e revoca del medico di famiglia”.
Resto lì ancora per un po’, incredulo, a seguire l’evoluzione della vicenda. Vedo, così, che la porta d’ingresso agli uffici ogni tanto si apre e si chiude, per consentire l’accesso ad alcuni dipendenti, mentre lo si nega ad altri, e tutto ciò a discrezione della simpatica e pittoresca portinaia. Chiedo spiegazioni. LEGGI ARTICOLO COMPLETO