Maggio è il mese della legalità. Eh si, il 9 abbiamo ricordato l’ uccisione di Peppino Impastato e il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, il 23 la strage di Capaci che coinvolse il giudice Falcone, sua moglie e la scorta e ieri l’assassinio a don Pino Puglisi, prete coraggioso che ha sfidato la mafia con il sorriso. Per me la memoria però non è solo commemorazione ma fare dell’ esempio degli uomini sopra citati uno stile di vita.
Comportarsi onestamente è l’aspirazione a cui ognuno di noi deve tendere per potersi realizzare come persona. Ciò che disapprovo e condanno è chi usa l’immagine di uomini valorosi e che hanno nella pratica operato a favore della legalità per migliorare la propria reputazione già macchiata da atti disdicevoli. Perché la mafia non è solo questione di armi…. Mafia è raccomandare, praticare clientele, truffe, compromessi, chiedere il pizzo, la tangente,ecc. La mafia è anche e soprattutto ciò che sta avvenendo ultimamente nella nostra bellissima ma martoriata città Corigliano Rossano. Atti criminali che testimoniano solo una costante del fenomeno mafioso : la vigliaccheria. Non possiamo stare in silenzio, parliamo, scriviamo, usiamo tutti i mezzi di comunicazione possibili per diffondere ognuno nel suo piccolo una cultura della legalità che si oppone alla cultura dell’ omertà e del silenzio tipica del nostro territorio! Io ritengo che noi giovani in particolar modo dobbiamo farci sentire. Il futuro appartiene a noi, andiamocelo a riprendere questo territorio!!!! Denunciamo ogni cosa che non va, abbiamo fiducia nello Stato… e non lamentiamoci per favore!!! Ma agiamo nel nostro piccolo per cambiare le cose, perché il cambiamento parte da noi. E tocca anche alle istituzioni dare l’esempio non certamente inserendo in una lista elettorale persone che hanno precedenti o che verranno arrestate per associazione mafiosa!!!! Allora mi accorgo, che dopo i grandi esempi che abbiamo avuto e che hanno lottato contro la criminalità la situazione non è cambiata molto. Questo non deve demoralizzarci ma ci deve far prendere consapevolezza che dobbiamo ancora di più dare il nostro meglio. Falcone diceva che gli uomini passano ma le idee restano e continuano a camminare sulle nostre gambe. Quindi tocca a noi…. Guai a pensare che devono essere sempre gli altri a sporcarsi le mani… Cominciamo noi nel nostro piccolo a costruire un mondo più sano e più giusto. Sporchiamoci le mani, ne vale la pena!!!!
PAOLO SMURRA