Facendo un gito negli uffici e negli esercizi pubblici (dai negozi di vario genere, alle attività artigianali o di servizio, parrucchieri, etc.) sembrerebbe che molta gente sia convinta che il coronavirus nella nostra città sia stato sconfitto e si possa tranquillamente frequentare questi luoghi privi di mascherina. a guardare la televisione ciò si verifica anche in altri luoghi in Italia.
Innanzi tutto, questi cittadini e questi titolari di pubblici esercizi che non usano la mascherina e permettono l’accesso ai propri locali privi della protezione commettono una violazione di legge, e dato che le forze dell’ordine hanno tutti gli strumenti per far rispettare la legge, mi sorprende assai che così tante violazioni alle regole non siano state rilevate da chi è deputato al controllo dell’ordine pubblico, e mi riferisco in particolare alla situazione che si è venuta a creare dopo la riapertura delle attività e cioè dal mese di giugno ad oggi. Nei tre mesi precedenti e cioè nel periodo di marzo, aprile e maggio i cittadini sono rimasti chiusi in casa e le forze dell’ordine hanno svolto un ottimo lavoro di controllo verso le attività che potevano restare aperte con le dovute prescrizioni.
Ora invece dal mese di giugno ad oggi sembra che le precauzioni per evitare il contagio siano state dimenticate da molti e questo ci espone a gravi rischi. Ci si sta abituando ormai a fare a meno delle precauzioni contro il possibile contagio (mascherine in primis) e ci avviamo ad un periodo in cui rientreranno in città e nel territorio molte persone che provengono dalle zone che sono state pesantemente colpite dal coronavirus, anzi, questo rientro è già in corso.
Pertanto, quella parte di popolazione che ha mutato atteggiamento verso il rischio da contagio sta commettendo un errore imperdonabile: nel periodo estivo da poco iniziato entreremo in contatto molto più dei mesi precedenti col coronavirus visti gli arrivi dalle aree pesantemente colpite, con persone asintomatiche o che possono anche essere state sintomatiche, che comunque sono portatrici del virus.
Questi cittadini locali che evitano le precauzioni di difesa dal virus rischiano di creare dopo l’estate un aumento del contagio in città e nel territorio. Da noi, infatti, la stragrande maggioranza della popolazione non ha conosciuto nel proprio corpo il virus, quindi, è fortemente esposta al rischio di contagio: dunque un contatto col patogeno attraverso gli ingressi delle persone che prove vengono da altre aree è in grado di aumentare anche sensibilmente i contagi nel nostro territorio.
Quindi il mio invito a tutta la popolazione residente è il seguente: CONTINUATE A MANTENERE LE PRECAUZIONI DI DIFESA DAL CONTAGIO DEL COVID 19, distanza sociale, mascherina, pulizia e frequente igiene delle mani). NEI LUOGHI CHIUSI PUBBLICI USATE SEMPRE LA MASCHERINA e pretendete com’è giusto per la tutela della vostra salute che i responsabili delle attività facciano rispettare la legge. ANCHE NEI LUOGHI DI AFFOLLAMENTO CERCATE SEMPRE DI MANTENERE LA DISTANZA DAGLI ALTRI, a meno che non siate coi vostri familiari abituali.
Sono regole semplici che ormai abbiamo imparato, e sarebbe un peccato disperdere i tanti sacrifici che abbiamo fatto. Godiamoci la stagione estiva, ma con le giuste precauzioni. Quando saremo vaccinati le cose cambieranno
FABIO MENIN