La Comunità dei credenti,presente in Corigliano Rossano, è in festa per il Giubileo del Creato. Essa , di fronte ai nuovi problemi e tematiche, che la vita presenta continuamente, se vuole restare fedele agli insegnamenti del Divino Maestro, deve accogliere sempre le prime parole di Gesù:<<Convertitevi e credete nel Vangelo (Mc.1,15) >>.
La tentazione,sempre ricorrente per i cristiani, è quella di guardare al passato, per cui ” da che mondo è mondo si è fatto sempre così” ed è la frase magica usata per rifarsi alle tradizioni, difendere le consuetudini,cercando di far ricorso alle origini della stessa Chiesa ed escludendo il Dinamismo dell’Azione Creatrice di quel Signore che ” fa nuove tutte le cose (Ap.2,15)”.
Basta dunque con una retrograda teologia ecclesiale,fatta di usi e costumi, che sa di naftalina e non della fragranza che riempie la vita della stessa comunità (Gv.12,3), per cui essa anziché essere <<profumo di Cristo (2 Cor.2,15), è solo, a volte, nauseante tanfo di sacrestia.
Non si può continuare a guardare al passato, ma al presente,non al vecchio ma al nuovo. E’ il <<cuore dei padri >> (il passato) che deve rivolgersi verso i figli (il nuovo) e non il contrario (Lc.1,17 e Ml.3,24).
La Comunità cristiana dunque esulta con una grande certezza : l’assicurazione che lo Spirito l’avrebbe sempre guidata a tutta << la verità>> e soprattutto che lo Spirito avrebbe annunciato << le cose future (Gv.16,13)>>.
Questo Spirito,Dinamismo d’Amore che procede dal Padre,dà alla nostra Comunità la capacità di avere sempre nuove risposte ai bisogni emergenti, non con l’osservanza di dottrine ecclesiali,retaggio di Legge,ma annunciando che solo il Bene dell’uomo, in libertà e condivisione, è l’ unico valore assoluto.
Ben l’aveva compreso l’Apostolo,già fariseo,Paolo,che accoglierà la Novità del Cristo e farà del Vangelo il filo conduttore del suo messaggio. <<Se uno è in Cristo è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate,eccone sono nate di nuove (2 Cor.5,17) >>.
Nuova Creazione dunque in cui i criteri, i pensieri. le dottrine che regolano ancora il mondo, vengono sostituite da cose nuove,da modelli di pensiero e di vita che hanno quale punto dinamico di partenza sempre il Cristo,il Dio che in Gesù è diventato uomo: l’umanità del Cristo pertanto deve orientare l’esistenza dei credenti,conducendoli verso la Nuova Creazione di un mondo più umano, dove la dignità,la libertà e la diversità di ogni creatura siano valori sacri e inviolabili.
Gesù lo dice apertamente: << In verità vi dico : ” voi che mi avete seguito nella Nuova Creazione…(Mt.19,28). Nuova Creazione dunque presente anche nella nostra comunità e che non terminerà neppure con la morte, in quanto è capace di superarla.
Corigliano Rossano, 22.09.2020, festa liturgica di San Matteo Apostolo . (Franco Palmisano)