Perdurando questa calamità del Covid 19 , anche nella nostra Comunità che è in Corigliano Rossano, emergono i soliti individui tenebrosi, i quali non aspettano altro che disgrazie, che, per loro, sono un abietto alimento.
Costoro approfittano del momento in cui le persone sono stordite dal dolore o affogate nella disperazione e nella paura e allora scagliano le loro inappellabili sentenze su tutti gli eventi. Per loro : ” E’ la Fine del Mondo!”
Rivendicano che loro hanno sempre ragione : l’immoralità di una società corrotta, la depravazione dei costumi giovanili e l’abbandono della pratica religiosa portano necessariamente a terribili ” castighi divini” .
Loro si rifanno a Dio,invocando Santi e Madonne di qua e di là, ma mostrano che non conoscere affatto il Dio della Rivelazione. L’Evangelista Giovanni scrive che ” Dio è Amore (1 Gv.4,8)” e quindi nell’amore non ci può essere alcuna parvenza di castigo.
Lo stesso Apostolo Paolo, nel Ritratto che fa di Dio, nella sua Lettera ai Corinzi scrive: “L’amore non si adira, non tiene conto del male ricevuto e tutto scusa (1 Cor.13,5-7)”.
La Buona Notizia di Gesù, nei Vangeli, non contiene mai una minaccia di castighi divini. Il Padre di Gesù e Padre nostro non castiga ma perdona. Lui è un Dio che nell’immensità del suo amore arriva ad essere ” benevolo verso ingrati e malvagi (Lc.6,35)”.
In nessun brano dei Vangeli si annunciano castighi per i peccatori, ma si afferma che ” Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui (Gv.3,17).”
E’ una bestemmia allora pensare che Dio voglia distruggere il mondo a forza di cataclismi e malattie, perché Dio crea e non distrugge. La stessa narrazione biblica della Genesi di quell’armonia tra l’Uomo e la Donna e il Creato non è il rimpianto di un Paradiso perduto ma la Profezia di un Paradiso da realizzare.
Pertanto non c’è da temere, in questa Pandemia , alcun castigo da parte di Dio, ma siamo invitati a collaborare fra noi e poi sempre con Dio e come Dio, mediante la Scienza e la Fede, alla sua continua azione creatrice per rendere il Creato stesso sempre più espressione del suo Amore, ponendo però solo il Bene dell’uomo come unico Valore Supremo nell’Universo.
Corigliano Rossano19,.10. 2020 (Franco Palmisano).