Anche gli ambulanti della Piana di Sibari e dell’intera fascia jonica cosentina hanno partecipato al sit-in, promosso dall’ANA (Associazione Nazionale Ambulanti) UGL Calabria, dinanzi alla Prefettura di Cosenza per rivendicare i propri diritti.
Il sit-in pacifico è servito a manifestare pubblicamente il disagio che la categoria sta vivendo in questa fase di piena emergenza a causa del Covid-19 dove, purtroppo, sono stati chiusi i mercati in tutti i comuni calabresi e non solo. Una delegazione di ambulanti, per l’occasione, è stata ricevuta, in Prefettura, dal dott. Turco, al quale è stato consegnato un documento, con i diversi punti della protesta, da girare al Premier Conte in modo tale che si possa fare carico delle loro istanze. Da sottolineare, inoltre, i tanti interventi, nel corso del sit-in, da parte di Mario Pino (Presidente ANA-UGL Calabria), Salvatore Alessandria (Presidente Fiere Calabria ANA-UGL), Vincenzo Buccinnà (Segretario regionale ANA-UGL), Antonio Ferraro (Presidente ANA-UGL dell’intera fascia jonica cosentina), Bruno Quattrone (Presidente ANA-UGL del basso jonio calabrese), Michele Florio (Presidente ANA-UGL del basso tirreno), Roberto Papalia, Nicola Ventrice, Mario Falvo, Salvatore Mesoraca e tanti altri. I numerosi ambulanti, infine, si augurano che, quanto prima, possano essere riaperti i mercati in tutti i comuni calabresi, anche in vista delle prossime festività natalizie, in modo tale da continuare a sopravvivere. In caso contrario, invece, chiedono al Governo centrale interventi e incentivi necessari a sostegno della categoria. Mercoledì 18 novembre, intanto, i tanti ambulanti, dopo aver fatto tappa in questi giorni davanti alle Prefetture delle cinque Province calabresi (Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone), manifesteranno dinanzi alla Cittadella regionale.
ANTONIO LE FOSSE