Riflessioni personali senza alcuna veste di partito, mi portano in un passato recente, a riverberazioni che meritano attenzione. Correva l’anno 2020, il mese di maggio ed io scrissi che la vertenza di due operai ex Enel, sarebbe rimasta insoluta per la indeterminatezza dell’amministrazione comunale e per il suo scarso potere contrattuale.
Con volto angelico, la bionda assessora Tatiana Novello, annunciò al mondo che la vertenza era risolta e che tutti sarebbero vissuti felici e contenti. Un anno dopo l’angelica assessora, non parla della vertenza in atto, della mancanza di un piano industriale di smantellamento, della esitazione dell’Enel sul da farsi, delle venute di qualche dirigente periferico che incontra l’amministrazione e risponde: vi farò sapere. Il fallimento certo è questo. Vedo le foto di consiglieri comunali di maggioranza che fanno a gara e sgomitano, si intestano questo o quell’intervento. Sì, fanno a gara per dire ai cittadini di contrada Colagnati che loro hanno portato l’acqua al loro mulino; oppure che loro, due donne ed un maschietto, hanno fatto promulgare il bando per la pulizia delle spiagge (eroi davvero). Insomma un comune fai da te, con i consiglieri, specie di Rossano, lanciati in questo gioco a chi la spara prima, un gioco già praticato dall’assessore Caudullo, dall’assessore Novellis, in lizza con l’assessore Novello, mentre l’assessore Turano, ogni tanto posta la notizia circa la piantumazione di un garofano o di un ciclamino. Contenta lei a quasi 3.000,00 euro mensili…. I consigli comunali in remoto,poi, oltre alle parolacce della consigliera Salimbeni, consentono di non far capire se c’è la maggioranza o se qualcuno manca. Mi risulta che all’ultimo consiglio comunale mancassero 4 esponenti di maggioranza, eppure, il Sindaco Stasi ha un buon gommista che gli trova sempre una o più ruote di scorta. Il Sindaco è cortese in questo campo, ad esempio: un uomo di destra perora l’assunzione di un suo vecchio assessore e lui dice ok; un consigliere della opposizione perora l’assunzione, anche a termine di un tecnico suo amico: OK ANCHE questo. Insomma dura la vita del Sindaco che di piano esecutivo di gestione non vuol sentire parlare, anche se, per come ho scritto, esiste l’obbligo di un Peg provvisorio, in assenza del quale i dirigenti navigano a vista. Meglio per gli assessori e per i consiglieri acchiappacani, realizza condotte, bituma strade. Cosa non si farebbe per vedere la propria foto su Fb, sul Blog o chissà dove. Ripeto dura la vita del Sindaco che nulla però può fare per spostare il tempo, quindi la stagione estiva, ove problemi di depurazione, decoro urbano, manto stradale della città tutta e questioni di approvvigionamento idrico lo portano ad assumere efficaci antidolorifici per emicrania, pur consapevole dei potenziali danni a livello gastrico. Quanti chiodi si masticano per 4.000,00 euro al mese, lordi beninteso.
CoriglianoRossano 17 05 2021 Paolo Maria Lamenza.