di FABIO MENIN
Io non ce l’ho coi dipendenti comunali, e tantomeno col comune di Coriglianorossano dove io vivo e pago regolarmente le tasse, dove ci sono tante persone che sanno fare e anche bene il proprio mestiere. Ma se per caso vi succede di perdere tutti i documenti c’è da mettersi le mani nei capelli.
Sentite cosa mi è successo: avevo una carta d’identità validissima ( rilasciata nel 2017 dal comune di Rossano) ma con la foto sbiadita e dieci giorni fa vado in comune allo scalo e mi dicono che dovrei rifare tutto per avere una nuova carta d’identità (costo 27 euro, non è che te la regalano+ il costo delle fotografie). Il signore che me lo dice , pur non conoscendomi di persona, vede il documento ed ha così modo di accertare la mia identità, tant’è che quando ci lasciamo mi chiama sig. Menin e ci salutiamo. Ieri sfortunatamente ho perso tutto il portafoglio con tutti i documenti compreso patente, carta d’identità, tessera sanitaria etc. Vado dai carabinieri e incontro al piantone una persona squisita che non solo mi spiega benissimo cosa devo fare, ma dopo neppure mezzora con le fotografie in mano e i numeri dei vecchi documenti mi rilascia la dichiarazione di smarrimento intestata a mio nome, il permesso provvisorio di circolare e mi dice che la nuova patente arriverà a casa mia entro mi pare 45 giorni. Però mi prega appena ci lasciamo di andare subito in comune a fare la carta d’identità nuova. Vado in comune aspetto mezzora di fila e quando viene il mio turno l’impiegato, lo stesso che una settimana prima mi aveva visto e identificato con la mia carta d’identità valida, guarda la denuncia di smarrimento dove c’è il mio nome e cognome firmato da una pubblica autorità la caserma dei carabinieri e mi dice: “ Ma lei ha un documento di riconoscimento?” “ ma scusi se lì nella denuncia c’è scritto che ho perso tutto proprio ieri, come faccio ad averlo sono venuto qui apposta”. Allora io non posso rilasciarle la carta d’identità perché io non posso riconoscerla, ci vogliono 2 persone che la riconoscano. Poi aggiunge: “ ma lei la vecchia carta dove l’ha fatta, qui o a Rossano paese?” A Rossano paese aggiungo io, e allora vada domani là, scusi ma io ne ho bisogno adesso, no se non ci sono almeno due testimoni io non posso fargliela. Passa di lì un vigile comunale che io conoscevo lo porgo all’impiegato e gli conferma che io sono Menin Fabio , telefono a mia moglie , ma non poteva venire in quel momento, giro per il comune a trovare qualcuno che conoscevo,. Niente da fare. Allora lui mi aveva visto pochi giorni prima col documento valido e mi aveva pure nominato per il mio cognome giusto. Purtroppo io domani devo urgentemente partire per la provincia di Reggio perché devo andare a fare un atto notarile importante, dove il documento di identificazione è strettamente indispensabile, mi presenterò alle otto mezza a Rossano paese al comune speriamo che capiscano. Ma non è finita qui: state a sentire: avendo perso pure la tessera sanitaria chiedo, mi dicono se va all’Asl glie la rifanno. Vado lì e una persona anziana molto gentile mi dice, io la tessera in formato digitale (quella che abbiamo tutti in formato come una carta di credito) non posso dargliela, posso solo darle una fotocopia della nuova, che io non posso però rilasciarle informato digitale, Le faccio la Richiesta e non garantisco che Le arriverà a casa. Ci sarebbe un problema con la società privata che consegna queste tessere a casa. Scusi, ma perché quella digitale non può darmela? Perché sulla nuova carta c’è scritto comune di CoriglianoRossano e io non posso scrivere questa variazione di indirizzo sulla carta stessa (sulla vecchia infatti c’era scritto comune di Rossano). Scusi ma quale è l’autorità che deve dare il permesso a Lei di scrivere il nome esatto del comune? Il ministero mi risponde e ancora non l’ha fatto. Solo l’Agenzia delle entrate può farlo, ma in questo momento per via del covid non sarebbe facile prendere un appuntamento.
Lascio a voi tutti commentare l’episodio, io non aggiungo una virgola, se non un grande plauso ai carabinieri di Rossano, che pur vendo pochi uomini e mezzi e se io fossi al posto di qualche politico glie li avrei già mandati, però al momento del bisogno mi hanno aiutato subito.
FABIO MENIN