Dal prossimo anno attivare una fornitura di luce o di gas potrebbe essere più impegnativo di quanto fosse fino adesso, ma anche molto più conveniente. Il 2024 segnerà infatti il passaggio definitivo al libero mercato, quello dove a decidere i prezzi sono le logiche della concorrenza, non più Arera.

 

In sostanza, l’apertura di un contratto luce e gas o il cambio fornitore richiederà che ci si attivi con una ricerca per trovare l’offerta migliore per le proprie abitudini di consumo. Analizzando le offerte luce e gas sul mercato di Corigliano – Rossano, aiutandosi nella ricerca con il comparatore di Segugio.it, la migliore tariffa prevede una spesa a partire da € 40,04 al mese, Prezzo luce 0,159 €/kWh (consumo stimato annuo di 1.544 KWh, potenza impianto 3 kW) e di € 94,21 per il gas, Prezzo gas 0,442 €/Smc (consumo stimato di 1.125 Smc, gas già attivo).

 

Le date del passaggio al libero mercato

Il prossimo gennaio e aprile 2024 sono le date da segnarsi in calendario, quando il libero mercato del gas prima e della luce poi sarà l’unica possibilità per attivare un’utenza domestica. Lo stop al regime di tutela è stato rimandato negli anni diverse volte, proprio per il timore di trovare il consumatore disorientato in un contesto popolato da centinaia di operatori che praticano prezzi che variano giornalmente, non più regolati da Arera con periodicità mensile (per il gas) e trimestrale (per la luce).

 

Seppure i prezzi siano maggiormente esposti alle fluttuazioni, il libero mercato si caratterizza per sconti, regali e servizi aggiuntivi alla semplice fornitura. Ad esempio solo nel libero mercato si può scegliere una tariffa a prezzo bloccato con un costo fisso mensile, una fornitura green da fonti alternative, oppure una tariffa multioraria che consenta di risparmiare nelle ore in cui più si utilizza la luce.

 

Il Servizio a tutele graduali per chi non effettua il passaggio

Chi non effettuerà spontaneamente il passaggio al libero mercato non subirà alcun disagio o interruzione del servizio, ma avrà sempre garantita la continuità della fornitura.

Nel caso della luce, gli utenti saranno accompagnati al Servizio a Tutele Graduali, un regime di transizione con le caratteristiche del mercato tutelato perché regolato sempre da Arera, che assegna il fornitore con il metodo delle aste per aree territoriali. Per il gas, ci sarà un passaggio automatico a una tariffa del mercato libero scelta dallo stesso fornitore del servizio di tutela.

 

Chi non deve passare al libero mercato

L’obbligo di lasciare il mercato tutelato non vale per i circa 4,5 milioni di italiani appartenenti alle categorie considerate vulnerabili:

·       over 75;

·       soggetti in condizioni di disagio economico o disabili;

·       soggetti che in seguito ad eventi calamitosi si trovano in una struttura abitativa di emergenza, terremotata o non connessa con la rete elettrica;

·       percettori di bonus sociale.

 

Queste categorie di utenti non dovranno fare nulla, ma continueranno a rimanere nel servizio di maggior tutela per la luce e nel servizio tutelato per il gas.

 

Per il servizio di fornitura della luce sono considerati vulnerabili anche i soggetti che per condizioni gravi di salute necessitano di rimanere collegati ad apparecchiature mediche alimentate a energia.

 

Il consiglio per scegliere la tariffa migliore

Prima di effettuare il passaggio al libero mercato è bene valutare una serie di aspetti. Quando e come si consumano luce e gas, per scegliere tra una tariffa monoraria, bioraria o multioraria, quindi il tipo di tariffa, a prezzo fisso e quindi senza sorprese oppure a prezzo indicizzato per beneficiare dei ribassi dei valori sul mercato.

 

Occhio infine al prezzo della luce o del gas praticato: sarà questo valore a fare la differenza tra due offerte, perché potrà cambiare anche sensibilmente.

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