Valeria Aloe e Matteo Lauria

Nella prossima puntata del “Filo di Arianna”, ci addentriamo nel tema del narcisismo patologico, cercando di individuare i segnali distintivi di questa complessa condizione. Esaminiamo gli indizi e le sfumature del narcisista overt e covert.

È importante comprendere che queste differenze possono essere sfumate e talvolta difficili da riconoscere.  Nella seconda puntata del “Il Filo di Arianna”, in onda venerdì alle 16 sulla piattaforma social di I&C  esploreremo più approfonditamente le ragioni dietro questi comportamenti e le loro implicazioni nelle relazioni interpersonali. A condurre la trasmissione il direttore di I&C Matteo Lauria, unitamente alla Psicologa clinica Valeria Aloe.  Il narcisista covert tende a celare le proprie caratteristiche dietro un’apparenza riservata e timida, deviando così dalle aspettative comuni legate al narcisismo. D’altra parte, il narcisista overt manifesta apertamente atteggiamenti di grandiosità, superiorità e disprezzo verso gli altri. Questi comportamenti possono nascondere una profonda insicurezza, comune sia al narcisista overt che a quello covert. Durante la fase iniziale dell’innamoramento, entrambi i tipi di narcisisti possono presentarsi come il classico “Principe Azzurro” o “Principessa Incantata”, dimostrando un’intelligenza vivace e un’osservazione attenta della persona di interesse. Tuttavia, manca un vero investimento emotivo da parte del narcisista, che si manifesta nella fase del “love bombing”. Questa è la fase in cui il narcisista si presenta come l’ideale partner, ma non sviluppa un autentico legame emotivo. Successivamente, inizia il ciclo di svalutazione, scarto e ripresa della vittima, che può ripetersi più volte nel corso della relazione. Il narcisista può abbandonare la vittima per interessi diversi o nuove relazioni, o può trovare gratificazione nelle proprie attività personali. Di tutto questo e di altro parleremo nella seconda puntata del “Filo di Arianna”.

 

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