“SOLIDARIETA’ nei confronti dei più deboli, degli svantaggiati, di chi ha bisogno”. 
Il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Rossano termina il commissariamento con l’elezione del nuovo Presidente, dott. Romano CASSETTI, scelto da 61 volontari su 78 aventi diritto al voto.

Emozionato, al momento della sua elezione, ha voluto ringraziare “le donne e gli uomini Cri” che gli hanno chiesto di impegnarsi in un momento così delicato per tutta la Croce Rossa Italiana e, quindi, anche per il Comitato Locale di Rossano, che deve far ripartire la propria macchina organizzativa.
“Pongo alla base del mio mandato la realizzazione dei principi della Croce Rossa Italiana e la finalità di produrre solidarietà nei confronti dei più deboli, degli svantaggiati, di chi ha bisogno, cosciente del fatto che per far questo non bastano solo i miei propositi ed il mio impegno ma anche e soprattutto la volontà e l’impegno di quanti, a qualunque titolo, operano in CRI”: ciò è quanto ha dichiarato il neo Presidente CASSETTI che sottolinea il fatto che ogni cittadino del territorio deve vedere nell’associazione CRI “un amico e un sostengo nel momento del bisogno, un punto di riferimento”.
“Questo è un momento non facile e pieno di cambiamenti per la Cri – continua CASSETTI – ma sono certo che con il sostegno dei volontari la Croce Rossa riuscirà nell’unità a raggiungere ancora una volta i suoi obiettivi”.
Fondamentale è, a parere di CASSETTI, lo sviluppo della capacità di elaborare prima e rendere esecutivi poi i progetti indirizzati ai singoli ed alla collettività in tema di servizi che il pubblico ha sempre più difficoltà a dare: “Per fare ciò è necessario comprendere che non basta soltanto il sostegno degli sponsors ma si ha necessità di investire sulle nostre capacità e peculiarità e, quindi, che tutti si sentano impegnati a lavorare per il bene comune, al di fuori di personalismi”.
Lo stesso Presidente afferma che, sulla base di queste finalità, il Comitato Locale Cri di Rossano si pone al servizio delle Autorità civili, religiose e militari e Ordine Pubblico, come “momento di cooperazione e integrazione” in attività valide per servizi socio-sanitari ed umanitari nei confronti della popolazione, ma anche momento di formazione per attività socio-sanitarie.

UFFICIO STAMPA
COMITATO LOCALE CRI ROSSANO