Apprendiamo da fonti giornalistiche che, nei giorni scorsi, la giovane Dott.ssa e ricercatrice Claudia Capparelli è stata insignita di un prestigioso premio dalla organizzazione Outrun The Sun Foundation, con sede a Indianapolis, per la ricerca da lei condotta sul melanoma.
L’organizzazione sostiene la ricerca sui tumori della pelle e, con orgoglio, confermiamo che, in tutti gli Stati Uniti, tale riconoscimento è stato donato a due soli ricercatori.
La giovane ricercatrice, rossanese di nascita, collabora nel laboratorio del professore Andrew Aplin, del Kimmel Cancer Center, Jefferson University, Philadelphia.
Ebbene, lo studio condotto dalla Dott.ssa Capparelli sul melanoma, quale forma più aggressiva di tumore della pelle, prevede terapie per attaccare il cancro a livello molecolare il quale mira a scoprire alterazioni cellulari responsabili della progressione della malattia e della resistenza al trattamento.
Sicuramente, tali alterazioni sono il primo passo verso lo sviluppo di nuovi farmaci al fine di poter al meglio contrastare il fenomeno della patologia.
In una nota stampa, la ricercatrice ha dichiarato: “…Noi speriamo che questo progetto possa dare una soluzione concreta per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche”.
Inoltre, nella motivazione di assegnazione del prestigioso riconoscimento, la Dott.ssa afferma: “…questo progetto di ricerca eccelle nell’innovazione e nell’impatto scientifico e rispecchia in pieno le linee dell’associazione”.
Tale riconoscimento non può che riempire d’orgoglio l’intera Nazione, la Calabria e, precipuamente, la nostra Città la quale, nonostante le miriadi di difficoltà, problematiche e dimenticanze statali varie, riesce sempre a dare alla luce eccellenze di un certo calibro.
Giovane Italia Rossano, in conclusione, plaude alla Dott.ssa Capparelli per il prestigioso e pregiatissimo riconoscimento ottenuto. Un notevole premio che ha un immane e intrinseco significato teso in primis, a dare un contributo al progresso della scienza e, in secundis indelebile andrà a cristallizzarsi nella teca millenaria della Città di Rossano.
Giovane Italia Rossano