Un’assemblea molto partecipata quella che si è tenuta il 24 Luglio u.s., presso la delegazione municipale di Rossano Scalo, organizzata dalle organizzazioni confederali di categoria SPI-CGIL, FNP/CISL – UILPENSINONATI. Presenti i segretari territoriali delle Federazioni : Nino Rubini per SPI –CGIL, Salvatore Graziano per la FNP/CISL e Sola per la ULPENSIONATI . Presenti anche i segretari di Lega Sisca Giovanni per il SPI/CGIL e Bruno Francesco per la FNP/CISL .
Dopo gli interventi iniziali dei tre segretari territoriali, che all’unisono hanno denunciato lo stato di grave sofferenza in cui si trovano i pensionati, costretti nella maggior parte a “ sopravvivere” con 600/700 € al mese, e continuamente tartassati da balzelli regionali e comunali ( vedi trattenute IRPEF) che nella nostra Regione raggiungono insieme circa altri 90 € che si vanno ad aggiungere ai 129 € trattenuti a livello nazionale, vengono visti oggi come una specie di zavorra improduttiva tanto da non essere tenuti in alcun conto dal governo centrale, che in occasione della legge che aggiungeva in busta paga per i lavoratori con un reddito al di sotto di 25.000 € all’anno 80 € al mese, volutamente sono stati esclusi, con la promessa che si penserà a loro il prossimo anno!! Nel frattempo dovranno continuare a stringere la cinghia e a vivere tra gli stenti ed in condizioni di estremo disagio. Una condizione ribadita anche negli interventi che si sono avuti da parte dei partecipanti, che hanno incalzato le Federazioni ad attivarsi in maniera forte e decisa nei confronti delle Istituzioni per manifestare il loro grave disagio.
Alla fine della relazione tenuta dal Rappresentante del SPI/CGIL Nino RUBINI, esaustiva nei suoi contenuti, e che non poteva non ribadire le denuncie già evidenziate dai convenuti e dai Segretari che l’avevano preceduto, si è stabilito di organizzare nel prossimo autunno – I modi e la località saranno fissati quanto prima – per portare all’attenzione Nazionale e Regionale questo malcontento diffuso che ormai non è più sostenibile.
Ribadendo che anche i pensionati hanno diritto di vivere i loro ultimi anni della loro esistenza in una maniera tale da poter avere un po’ di tranquillità , che ritengono di avere guadagnato dopo una vita di intenso lavoro, si sono lasciati fermamente intenzionati alle azioni di lotta che saranno decise.
SPI/ CGIL – FNP/CISL – UIL Pensionati