Tanto per sgombrare il campo, voglio subito mettere in chiaro un concetto, di cui mi son fatto una regola universale, sin dall’infanzia: la guerra è sinonimo di progresso; la pace è sinonimo di arretratezza. E giù “violente” reazioni degli scandalizzati “pacifisti” che, nella foga di reagire ad una tale “sfrontata” asserzione, lo fanno con tanta “bellicosa” violenza da far nutrire forti dubbi sul loro amore per il quieto vivere (a dispetto della strombazzata”pace”).
Ora, io dico: la Svizzera, la pacifica e pacifista Svizzera, è da secoli che non provoca e non subisce guerre, nemmeno quelle mascherate da “missioni di pace”, come, oggi, si usa chiamare certe ricorrenti partecipazioni a conflitti bellici.
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