Uno squarcio di storia che proietta un’antica bottega del centro storico in una visone giovanile 2.0.
Così Francesco e Pasquale Avena hanno raccolto il testimone di famiglia in piazza Grotta Ferrata, su via San Nilo. Una bottega storica, una salumeria che per tradizione è sempre appartenuta alla loro famiglia dal lontano 1959 “a potiga e Ciommett” come da tradizione anche dei soprannomi vuole e che riapre dopo alcuni mesi di lavori e un restyling totale.
Il progetto è quello di riportare alla fruizione dei clienti, tra leccornie e particolarità del territorio, anche l’antica grotta come quelle che costellano tutta la piazza, un piccolo angolo di tradizione che si sviluppa tra prodotti alimentari locali di prima scelta, buon vino ed il market. «Abbiamo deciso di restare ed investire nel centro storico – ci raccontano i proprietari che hanno fatto una scelta chiara e contro tendenza – perché è l’attività di famiglia e perché il nostro paese si sta spopolando sempre di più».
Tradizione di famiglia appunto: «Quando i miei avi hanno aperto nel 59 – ci racconta Pasquale che ha una laurea nel settore ed ha deciso comunque di restare ed investire nel centro storico – vendevano solo latte, miele e vino. Poi è arrivato nostro padre che tanti sacrifici ha fatto per la famiglia, ed oggi noi perché non si può spezzare il filo che ci lega al centro storico, è la nostra cultura, la tradizione della nostra famiglia». Francesco ci apre la strada verso la piccola e bellissima grotta: «Abbiamo rinnovato i locali e deciso riportarla a vista insieme all’antica colonna. Abbiamo anche tanti progetti e molta voglia di restare».
Una scelta chiara, meditata e attuata con passione, la stessa passione che li ha portati a scegliere di investire in questo piccolo mondo antico, da troppi non considerato ma fonte di bellezza e bontà culinaria. Oggi la riapertura e da domani tutti in centro storico per le prelibatezze gastronomiche ed una grotta magica, ricca di ricordi e tradizioni ma, che come sanno fare i ragazzi di oggi, avrà in serbo ancora tante novità.
Anna Minnicelli
(Fonte: Cronache delle Calabrie)