Al bagliore dei fuochi di S. Marco, rifulgono i premi dei concorsi nazionali letterari che il Terzo Comprensivo di Rossano ha conseguito, favorendo così la diffusione del nome e dell’immagine della nostra bizantina cittadina oltre i confini territoriali e regionali.
Non si è ancora spento l’eco del riconoscimento ottenuto lo scorso anno con il primo premio per il miglior progetto di eco-sostenibilità – progetto nazionale di educazione ambientale “Svitati per l’ambiente” – che nel prossimo mese di maggio, impegnerà alcuni ragazzi della classe V sez. B nel prestare le voci ai personaggi del cartone animato realizzato, che due nuovi vincitori della Scuola Primaria di “Via Nazionale”, coordinati dalla docente Titti Fusco, aumentano il bottino con due novelle e promettenti scrittrici: Ludovica Curia e Francesca Romano.
Ludovica Curia (classe V sez. C) si è aggiudicata il primo premio (cat. A – V primaria e I scuola secondaria di 1° grado) del concorso letterario nazionale per ragazzi a.s.2016, indetto dall’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena, con il testo libero, ispirato dalla traccia proposta dalla commissione “EQUILIBRIO”, racconto breve – IL BIMBO PANE. La giuria qualificata composta da 19 membri, fra cui docenti universitari, insegnanti, scrittori, dottori e giornalisti, ha scelto il lavoro della nostra autrice rossanese fra oltre i mille elaborati pervenuti, sussultando alle dolci emozioni delle 1 000 battute del testo: storia di amicizia e di solidarietà fra un bimbo e un coetaneo straniero meno fortunato. La nobile finalità del concorso è di avvicinare i ragazzi all’espressione artistica letteraria, esternando, attraverso la lettura e la scrittura, la propria ricchezza interiore: Ludovica è stata premiata per il suo elaborato e per le doti umane celate tra le righe del racconto ….ad umbra lumen.
Francesca Romano (classe V sez. B) ispirata dalla filastrocca di G. Rodari “Il cielo è di tutti” ha conseguito il primo premio del concorso nazionale “Quello che non so di te…” – sezione narrativa – categoria studenti della scuola primaria, indetto dall’Associazione Amici dell’Università Cattolica – Istituto G. Toniolo di Studi Superiori – Milano. Il suo elaborato, sotto forma di lettera, dipinge la realtà di Nadine vissuta in Congo e il suo ‘adattamento’ al mondo civilizzato: “Le persone hanno qualcosa in comune: sono tutte differenti”… e dalla diversità insieme colorano i nostri spazi, arricchendoli. La giuria, composta da docenti dell’Università Cattolica e da esperti dell’Associazione Amici dell’Università Cattolica” ha premiato la nostra scrittrice-in-erba per l’efficacia del suo testo da cui si evince la cultura della diversità.
…i fuochi di S. Marco sono ormai spenti, il lumino acceso in Ludovica e Francesca resterà a testimonianza di un’esperienza positiva di condivisione di valori e di cultura, arricchendone l’esperienza di vita e contribuendo a costruire i cittadini del futuro.
Merito e ringraziamento va attribuito ai docenti che con passione e perseveranza portano avanti attività di tale spessore e sicura ricaduta formativa…a lumine motus.
Ina Serio