ROSSANO – “Chi ha ucciso Rino Gaetano?”. Questo il titolo del libro inchiesta scritto da Bruno Mautone che sarà presentato domani sera, 29 luglio a Rossano, presso l’anfiteatro intitolato al grande cantautore crotonese. Un libro che ha suscitato autentico e tangibile interesse, diventato un bestseller on line, pubblicato dalla casa editrice RevoluzioneEdizioni di Orbassano.
Si tratta di saggio storico, di politica e cronaca ove vengono esaminati testi di Rino Gaetano, amicizie dell’artista crotonese, fatti e accadimenti biografici e della sua attività discografico-musicale. Ne esce un quadro documentato, minuzioso ed emergono inaspettati risvolti: l’autore sottolinea, facendone i nomi e cognomi, identità di persone gravitanti attorno a Rino Gaetano. Ne emerge che si tratta di persone che facevano parte di ambienti diplomatici potentissimi, finanche appartenenti a servizi segreti. Non mancano riferimenti ad ambienti riconducibili all’universo massonico, con risvolti documentali interessantissimi, come ad esempio una interrogazione parlamentare presentata al governo dell’epoca, guidato da Arnaldo Forlani, con la quale due senatori chiedono spiegazioni sull’incidente stradale, e sulle stranezze dei soccorsi, che portò a morire a soli 30 anni il geniale cantautore calabrese.
Le presentazioni del libro, ad oggi, sono già numerose dalla uscita del libro risalente ad un anno fa e svoltesi, praticamente, in tutta Italia.
Mautone giunge alla conclusione che Rino Gaetano venne messo a tacere deliberatamente poichè nelle sue canzoni aveva svela inquietanti segreti della vita politica a lui contemporanea. Non mancano, a riguardo, documenti dai quali emergono risvolti riservati che dimostrano falsità e contraddizioni inerenti il sinistro stradale che la notte del 2 giugno 1981 costò la vita all’illustre cantante crotonese.
La serata di Rossano si prospetta intrigante, considerando tematiche e angolature inedite quanto interessanti seguite da Mautone. Verrà allietata anche da esibizione musicale, con un ampio repertorio, ovviamente, gaetaniano. La manifestazione è stata organizzata da tre giovani rossanesi amanti della cultura gaetaniana, Natale Burro, Gaetano Amendola e Giovanni Vergadoro.