Nelle grandi come nelle piccole città, la guerra contro i padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali non si ferma. La Polizia locale continua a sanzionare i cittadini che non si fanno scrupoli di sporcare i marciapiedi, soprattutto quelli che delimitano le scuole e gli uffici pubblici, portando a spasso gli amici a quattro zampe. Ma tutto questo, il più delle volte, non basta e si è quindi costretti a ricorrere a nuove forme d’interventismo per arginare il fenomeno.
Bari, ad esempio, negli ultimi giorni si è dotata di nuovi strumenti. Sono entrate in funzione due “motodog”, ossia scooter dotati di un meccanismo in grado di aspirare le deiezioni e contemporaneamente di igienizzare la parte di selciato con un prodotto misto ad acqua. Una soluzione che, una volta appresa dalla stampa, è risultata subito particolarmente gradita a numerosi cittadini di Corigliano Rossano.
«Occorre adeguarsi alle esigenze e alle necessità della popolazione. L’utilizzo di questi nuovi strumenti – dichiarano i promotori dell’appello in tal senso rivolto al Comune – non sostituisce in nessun modo i controlli che quotidianamente sono tenuti a svolgere gli agenti della Polizia locale, al fine di multare gli incivili che scambiano le strade come un luogo privato dove abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto, compresi i bisognini dei rispettivi cani. L’ausilio di queste moto, tuttavia, potrebbe contribuire non poco a migliorare l’ambiente pubblico e alleviare i disagi”.
Fabio Pistoia