Buche, incuria, lassismo. E alle porte la campagna elettorale.
Corigliano Rossano – Siamo sempre noi, i cittadini di una contrada di serie B come quella del Frasso. Quelli che hanno bisogno di mesi di segnalazioni per vedere riconosciuti diritti minimi, sistemazione delle strade, pulizia. Siamo sempre quelli che vivono in un quartiere urbanisticamente in ebollizione, fatto solo di attenzione al cemento e non alle persone.
Siamo sempre quelli che devono stare attenti ai propri figli, quando sono a giocare per strada, monitorando voragini stradali, erba alta, pozzanghere, segnaletica pressoché inesistente. Siamo quelli con i tombini che perdono davanti ai portoni e agli ingressi delle attività commerciali, quelli che se devono accompagnare i bambini a scuola a piedi l’inverno devono usare la muta da sub, quelli che non vedono un operaio della manutenzione se non due volte l’anno, quando aprono i plessi scolastici e quando riaprono dopo le feste di Natale. Siamo quelli che segnalano un cratere apertosi in mezzo alla strada e dopo un paio di mesi vedono il cratere riempito di calcinacci e cemento, senza asfalto, pronto a riaprirsi alla prima pioggia.
Siamo quelli cui verrete a chiedere i voti fra qualche mese, quando ci saranno le elezioni. Siamo quelli che non dimenticano che nel nostro quartiere mettete piede ogni 5 anni, poi chi si è visto si è visto.
Cittadini del Frasso