Chimica Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie. Attivo dal prossimo anno scolastico 2019/20.
Si tratta di un indirizzo moderno, di grande attualità e ricaduta nella realtà lavorativa, in quanto offre nuove e concrete opportunità. Questo orientamento di studio risulta particolarmente adatto a chi è affascinato dal mondo della ricerca e dal lavoro in laboratorio; nel settore biochimico e dei materiali per approfondirne gli aspetti.
Grazie al nuovo percorso di studio in “Biotecnologie Sanitarie” si possono integrare e sviluppare competenze specifiche nell’ambito chimico, merceologico e biologico, in particolare, nel campo dei materiali e delle analisi strumentali chimico-fisico e biologiche, nel settore ambientale e sanitario. Con lo studio delle “Biotecnologie Sanitarie” si avrà la possibilità di acquisire competenze relative alle metodiche per la progettazione, caratterizzazione e sviluppo di sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici ed all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico, nutraceutico ed alimentare. In definitiva, il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie sarà in grado di cogliere opportunità lavorative nel settore alimentare, nutrizionale, nutraceutico, chimico-farmaceutico, chimico-tecnologico, dell’ingegneria genetica e ambientale.
Il diploma conseguito al termine dei cinque anni, suddivisi in biennio e triennio di specializzazione, è quello di perito diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie.
PROFILO PROFESSIONALE
Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie
è esperto di:
– processi e impianti chimici, tecnologici e biotecnologici;
– problematiche ambientali e di recupero energetico;
– analisi quali e quantitativa di campioni a composizione incognita;
– ricerca di sostanze inquinanti in diverse matrici;
– sintesi di molecole organiche e utilizzo di nanoparticelle come “tools” in diversi settori;
– gestione di qualità della filiera tecnologica-produttiva agro-alimentare, industriale, ecc.;
– gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario con l’utilizzo di strumenti e tecnologie (analitiche e di produzione) avanzate e informatizzate, nel rispetto della sicurezza e della prevenzione.
si occupa di:
Ambiente (es. analisi acque potabili, civili e fluviali; analisi dell’aria e dell’aria e del terreno);
Sanitario (es. indagini statistiche sull’incidenza di patologie diffuse nel territorio);
Alimentazione (es. analisi di alimenti e ricerca di conservanti ed inquinanti);
Sicurezza (es. norme di sicurezza, approfondimenti normativi su tematiche ambientali, sanitarie e sui rifiuti).
SBOCCHI PROFESSIONALI
Tecnico di analisi nei laboratori pubblici e privati
Tecnico di attrezzature biomediche e dispositivi di sicurezza;
Tecnico della sicurezza dell’attività di laboratori;
Analista nel settore industriale;
Addetto alla produzione ed al controllo nell’industria del settore Biologico e Sanitario;
Libero professionista in consulenze per attività in diversi settori industriali, artigianali e commerciali.
In alternativa:
Prosecuzione degli studi in tutti i corsi di laurea; sicuramente avvantaggia gli studenti al superamento del test d’ingresso ai corsi dell’area sanitaria come: Medicina, Ostetricia, Veterinaria, Scienze Infermieristiche, Fisioterapia, Tecnico Radiologo, Tecnico di Laboratorio, Tecnico ortopedico, Tecnico della prevenzione, Dietistica, Farmacia, Chimica e tecnologia farmaceutiche, Biotecnologia, Biologia, ecc.
Oppure:
Si può accedere all’insegnamento delle seguenti classi di concorso:
B-12 Laboratori di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche
B-32 Esercitazioni di pratiche professionale
B-03 Laboratori di fisica
B-01 Attività Pratiche Speciali
Il Dirogente Scolastico Dott.ssa Pina De Martino