In questi giorni parlando con una mia amica della situazione attuale e delle difficoltà che molte famiglie anno mi raccontava una “storiellina” parlando con un assessore del comune di Corigliano-Rossano, l’amica, gli aveva suggerito se una parte della spesa per le Luminarie di Natale (si parla di 70 mila euro) venivano destinate a persone veramente bisognose d’accordo anche con la Caritas, le ha risposto che anche lui aveva pensato a questa cosa e che ne avrebbe parlato.
Dopo un paio di giorni, queste mia amica e l’Assessore si rincontrano e gli dice che ne aveva parlato ma che nessuno aveva appoggiato la sua idea, anzi, gli era stato detto che le luminarie erano importanti, che per i bambini queste cose sono importanti.
Ora il pensiero viene spontaneo, pensare che questi soldi…………lascio a voi mettere le parole nei puntini.
Penso, non sarebbe stato meglio spendere metà di questi soldi per le luminarie e l’altra metà fare qualcosa per i più bisognosi?
Se la Calabria è zona rossa per via del COVID-19, di conseguenza non possono esserci assembramenti quindi mi chiedo, è necessario tutto questo?
Noi siamo in zona rossa ma in giro non vedo tutto questo rispetto per i divieti, bar, negozi natalizi ecc. sono aperti, è questo il modo di rispettare le direttive del Governo?
Bastava una piccola Luminaria davanti alle chiese, un albero in piazza con il presepe il resto darlo ai più bisognosi.
Io spero che la gente di tutto questo ne terrà conto visto tutti i disagi che stiamo vivendo in questo periodo come la mancanza di acqua da molti giorni e queste rotture non si fermano mai.
Meditate gente, meditate!
Pietro Caligiuri