Dio, ultimamente, vuoi per la Crisi Pandemica , vuoi per una Guerra assurda e crudele, ha indirettamente attirato l’attenzione di tanti di noi , nella nostra Comunità di Corigliano Rossano, in cui si avverte la presenza di tante etnie religiose, ma tutte immerse in un’indifferentismo ateistico.
Si incontrano, anche fra noi, tanti pseudo intellettuali, “dal pensiero laterale”, che, fiduciosi nella Scienza e nella Ragione, disdegnano di credere in un Dio, che, secondo loro, schizofrenicamente premia e punisce l’umanità.
A questi si aggiungono tanti ascoltatori nauseati da emittenti radiofoniche e radiotelevisive, anche cattoliche ( Radio Maria?- Tele Padre Pio?), le quali divulgano fra noi messaggi di invito ad accettare la Volontà di un Dio, che pretende di associare le sofferenze dell’umanità alla Redenzione del Cristo.
Quante cretinate si ascoltano nella nostra più completa indifferenza!
La Chiesa , per noi cristiani, sempre Madre e Maestra, nella Costituzione Pastorale sul Mondo Contemporaneo, la ” Gaudium et Spes” del Vat.II, dichiara espressamente che ” in tutto questo noi cristiani abbiamo la nostra responsabilità”.
” L’Ateismo strisciante, considerato nella sua interezza, non è originario, ma alla sua genesi , contribuiamo noi cristiani, che trascuriamo la nostra Fede e continuiamo a trasmettere dottrine fallaci e, per i difetti della nostra debolezza umana, non manifestiamo affatto il genuino Volto di Dio ( G.S.n,19).”
Se un uomo scopre di essere migliore del Dio in cui, con riti e manifestazioni mediatiche, viene invitato a credere , nasce in lui il rifiuto di questo Dio, che può darsi che esista pure, ma non incide per nulla nella dinamica esistenziale.
Oggi la Chiesa Sinodale. . . ” in cammino”, sta chiedendo a tutti noi e ci sta inviando, nella Comunità , ad ascoltare e incontrare il Dio delle Genti, non più con lo sbandieramento di vessilli nei vari movimenti ecclesiali o con rintocchi di campane parrocchiali, ma invitandoci a condividere, promozionalmente e liberamente , la storia degli uomini del nostro tempo, nel nostro quartiere.
Comunque di fronte, oggi, ad avvenimenti catastrofici e incomprensibile, sia locali che mondiali, è necessario fermarsi continuamente e interrogarsi proprio sull’Assenza o la Non Presenza di Dio.
” Chi è questo Dio?; com’ è questo Dio?; dov’é questo Dio?; cosa fa questo Dio?; da che parte sta questo Dio?; a che serve questo DIO CHE NON C’E’?”
Corigliano Rossano 08 maggio 2022. ( Franco Palmisano).