Carissimo Don. . . Pompeo.
Sgomento e scalpore in tutta la Comunità ecclesiale che è in Corigliano Rossano-Cariati, per l’attacco odierno, mediatico e malevolo, al suo ministero presbiterale, quale missionario parroco nella porzione di Chiesa ,che è in Longobucco.
Noi, seguaci di Gesù , non ci meravigliamo quando sentiamo una celata calunnia o ci giunge che è in atto una palese persecuzione nei confronti di un Presbitero, ma ci preoccupiamo quando questa è assente.
Gesù lo dice chiaramente : ” Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi ( Lc.6,26)”. “Ricordatevi della parola che IO vi ho detto: Se hanno perseguitato Me , perseguiteranno anche voi ( Gv.15,20)” .
La società, civile e religiosa, corteggia e premia quanti non la disturbano, ma scatena tutta la sua ferocia verso quanti con la loro presenza e il loro operato di promozione e liberazione umana sono una palese denuncia all’ingiustizia del sistema.
L’ adesione del credente a Gesù e al progetto del Padre sull’umanità rende però le persone libere. Solo la libertà è condizione per la presenza dello Spirito . ” Dove c’è lo Spirito del Signore, c’ è la libertà ( 2 Cor.3,17)”.
Libertà intollerabile per l’ istituzione civile o religiosa, che, per esistere , deve dominare e rendere le persone sempre sottomesse e quindi bisognose di una autorità suprema, che controlla in ciò che si deve dire o fare.
Gesù non invita mai noi, suoi seguaci, a fare crociate contro le tenebre, ma ci invia solo a immergere l’umanità in un mondo d’amore chiedendoci di essere luce e di splendere nel fare la verità, perché ” la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta ( Gv.1,5)”.
Allora chi non vuole essere perseguitato non gli resta che strizzare l’occhio al “signorotto preposto e di turno”, rassegnandosi a continuare a vivere sempre regolato da leggi, comandamenti, , precetti, consuetudini e tradizioni, ma non più animato dallo Spirito? ” Cristo ci ha liberati per la libertà ( Gal.5,1)”.
In ogni persecuzione però c’è una grande certezza. Dio ( Genitore!) sta sempre dalla parte dei perseguitati ( Figli!) e mai dalla parte di chi perseguita, anche se Qualcuno, a volte, pretende di fare giustizia in nome di Dio. ” Viene l’ora in cui chiunque vi perseguiterà, crederà di rendere culto a Dio ( Gv.16,2)>>.
“Beati i perseguitati per la fedeltà al Vangelo. Dio si prende cura di loro! Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo diranno contro di voi ogni sorta di male a causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa in Dio! ( Mt.5,10-12)”.
Corigliano Rossano 25 .10 ,2022 ( Franco Palmisano)