Parafrasando un vecchio brano dei righeira, un fantastico duo canoro dei tempi nostri, ci verrebbe da dire “l’estate sta finendo”; ed anche questa estate se n’è andata via (la quinta dal 2019) senza che ancora nel nostro centro destra si sia aperto il vero dibattito relativo alla costruzione della grande (ci sia auspica) casa dei moderati, da contrapporre all’invincibile armata di Stasi.

La storia avrebbe dovuta essere maestra di vita, avrebbe dovuto insegnare che le campagne elettorali non si costruiscono gli ultimi 2 mesi prima delle elezioni, avrebbe dovuto farci capire che la gente, il popolo o come lo si vuol meglio iden4ficare non ha l’anello al naso o segue per partito preso, ma ha voglia di capire di conoscere di raffrontare l’offerta di governo che le compagini mettono in campo, e solo dopo aver pesato giudica e VOTA.
Ma, a queste latitudini, pare che si preferisca ( o convenga) la sterile polemica, al confronto, al dialogo ed alle decisioni.
Forse aspettando il Maradona di turno che, nella mente di qualcuno, verrà con poteri salvifici all’ultimo istante, a caricarsi sulle spalle la c.d. coalizione del centro destra unito, portandoci alla vittoria.
Noi, ribadendo un concetto già comunicato agli addetti ai lavori oltre un mese e mezzo fa, ci siamo, siamo disponibili al confronto e, per il bene della democrazia ( e del centro destra), ci auspichiamo che questo nostro invito sia finalmente accolto da chi decide le sorti di noi mortali…in mancanza non ci resterà che fischiettare tra qualche mese: “ l’estate sta finendo ed un anno (l’ennesimo) se ne va”.
AVANGUARDIA LIBERA