Nella nostra Comunità in Corigliano Rossano, la Risurrezione di Gesù viene annunciata nella Veglia della Notte di Pasqua solo col rintocco delle campane e con il canto dell’Alleluia.
Non ci sono altre Manifestazioni Spettacolari, così come avviene per la sua Passione e Morte, raccontata e rievocata in tanti modi nei nostri quartieri periferici.
Tuttavia se la Chiesa invita a celebrare annualmente anche tale evento non è solo per ricordare un episodio di cronaca avvenuto 2000 anni fa, ma è soprattutto per Rievocare un Racconto teologico, in quanto la Risurrezione del Cristo è sì per i credenti un episodio storico, ma è soprattutto un momento che riguarda la loro fede .
Il credente quindi sperimenta che Gesù è risuscitato non con una vista fisica, ma con vista interiore.
Non si può continuare a credere che Gesù sia risuscitato, solo perché così ci viene insegnato dalla dottrina della Chiesa, che si rifà al racconto dei Vangeli , scritti tanti anni anni fa, ma perché si sperimenta, oggi, nella propria esistenza la Presenza di un Cristo Risorto, vivo e vivificante nella Comunità.
La Risurrezione di Gesù non è quindi solo la Rianimazione di un Individuo storico, autoproclamatosi Figlio di Dio, ma è soprattutto una Nuova Creazione compiuta dallo stesso Dio.
Il Gesù Risorto compare a noi in un aspetto diverso, che si può percepire solo mettendosi in sintonia con la lunghezza d’onda dell’Amore di Dio.
Vogliamo allora sperimentare, da credenti, che Gesù è vivo?
Lo vogliamo incontrare nella nostra storia, facendo di Lui una profonda esperienza?
E’ il Vangelo stesso che ci indica questa possibilità: * Mettere in pratica il Messaggio del Cristo*, nel ” Beati quelli che si occupano della promozione e liberazione dell’umanità, perché costoro permettono a DIO (Padre, Genitore) di occuparsi del loro benessere e felicità” ( Mt.5,3).
Il credente, in questo cambio meraviglioso, fa quindi Esperienza di Risurrezione , perché sente palpitare nella propria storia esistenziale una potenza interiore , per cui comprende che questa sua vita, nonostante qualsiasi disfacimento biologico, è pur sempre vita indistruttibile.
Questa Comunicazione da parte di Dio di una Vita costante e profonda, è , nel credente, Esperienza di Risurrezione.
Corigliano Rossano 27.03.2024. ( Franco Palmisano).