Il fenomeno, sempre più in espansione, non riguarda solo le vetture in circolazione sulle strade del centro storico, ma anche i veicoli parcheggiati sul suolo pubblico pur sprovvisti di copertura assicurativa, è quando denunciato alle autorità stamattina, che grazie alle foto presentate si riuscirà finalmente a verbalizzare i cosiddetti furbi.
C’è gente, infatti, che travolta dagli effetti della crisi preferisce lasciare l’automobile in sosta su strada per non pagare la rata dell’assicurazione, in attesa di poterla riutilizzare dopo aver sistemato la propria situazione economica. Una pratica però non consentita dalla legge. La normativa parla chiaro: «I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non siano coperti, secondo le disposizioni della presente legge, dall’assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi prevista dall’articolo 2054 del codice civile».
Unica possibilità per sfuggire alle multe sarebbe quella di parcheggiare la propria auto privata all’interno di una corte privata, un garage o un box.
Calarota Gianfranco