Sistema di risalita meccanizzato Scalo-Centro storico di Rossano, il Psa ripesca un vecchio progetto degli anni ’80, che mira ad avvicinare il borgo antico alla pianura e ai lidi rossanesi. Ma, anche a rivitalizzare la parte alta della città bizantina. Il Piano strutturale associato (Psa) riprende quanto già inserito nei “progetti bandiera” del Piano strategico del 2008.
Il progetto – è scritto nel Piano strategico – contribuisce a realizzare lo scenario Rossano “Città delle relazioni” migliorando o collegamenti lungo l’asse che dallo Scalo conduce al Centro storico, con l’introduzione di un sistema di trasporto collettivo, rapido e sostenibile. Rossano è strutturata secondo una maglia in cui le trasversali da monte si innestano alla viabilità principale (nuova SS 106), secondo un sistema “a pettine”: le bretelle trasversali, ancora oggi, lo connettono al suo Scalo e, quindi, al vecchio tracciato della Ss 106. L’espansione urbanistica e demografica è avvenuta sulle aree pianeggianti sottostanti il nucleo antico. Una grande opportunità per Rossano – si legge nel Psa – è rappresentata dalla possibile realizzazione di un collegamento in sede fissa tra il centro storico, il sistema metropolitano costiero e la frazione sulla costa. L’idea progettuale consiste nella realizzazione di un percorso meccanizzato. Il sistema, costituito da un’unica via di corsa con scambio centrale, prevede una doppia cabina da 50 posti ad assetto variabile, mossa da una fune in acciaio movimentata da un argano posto nella stazione di monte. Il sistema, dotato di due stazioni (monte e valle) e di una fermata intermedia, si sviluppa su circa 2020 m. Il costo dell’intervento è dell’ordine dei 7 milioni di euro. Opportuni percorsi pedonali attrezzati permettono di raggiungere dalle stazioni di monte e valle del sistema ettometrico rispettivamente il centro di Rossano e la stazione ferroviaria. Il collegamento multimodale (1720 m), bus e pista ciclo-pedonale, tra la stazione di Rossano Scalo e la frazione sulla costa, Lido S. Angelo, si sviluppa lungo viale Sant’Angelo e si attesta alla stazione ferroviaria che dista a circa 500 metri dalla stazione di valle.
Pietro Gaccione
fonte: Il Garantista