Ieri dovevo essere in Tribunale a Salerno, ov’è in corso un processo penale nei miei confronti, d’un mio collega e d’un ispettore della Polizia di Stato entrambi persone perbene, intentatoci da un magistrato che – secondo lo stesso – in terzetto avremmo diffamato. Personalmente ho deciso di non sedere una volta tanto sul banco degl’imputati. Tra le mie due “opzioni”, infatti, ho deciso di partecipare alla XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa, che io piuttosto intitolerei “per” e non “della” libertà di stampa.