In queste ultime settimane nella città di Rossano i discorsi si sono focalizzati quasi esclusivamente sulla mancanza d’acqua.
E come biasimarci? Quello che è accaduto è inconcepibile. Così incontrandosi per strada non ci si è chiesto più “come stai?” ma “acqua ne hai?”. Siamo passati dal discutere della vita, della propria realizzazione, dei propri progetti alla mancanza di un bisogno base: l’acqua. Ormai LEI vive nei nostri desideri e non è più pronta a scorrere dai nostri rubinetti. -Le considerazioni, i commenti, le lamentele sono inutili- continuano a dirmi.
E insieme alle classiche frasi di circostanza mi viene ribadito che chi “amministra” decide cosa è opportuno fare. Io in quanto cittadina( non la prima) di Rossano, pago un servizio da anni che purtroppo non viene fornito come dovrebbe. E dunque vorrei rivolgere un pensiero ai tanti che come me PRETENDONO che gli sia reso quel diritto a lavarsi. Sono sempre pronta a ironizzare sulle cose che in realtà meritano seria attenzione e riflessione. Lo faccio perchè altrimenti dovrei buttarmi a capofitto sul cuscino e piangere a dirotto come una bambina. Però molti miei post sull’argomento, oltre ad essere arrivati dritti al punto hanno anche scosso qualche timido/a signora che passivamente se ne stava su fb ad esternare il proprio disappunto e dolore per la perdita improvvisa dell’acqua. Non sto qui a dirvi “non avete colto l’opportunità ” quando vi è passata sotto il muso ; non sto qui a dirvi “aspettiamo, magari è solo un guasto temporaneo”; non sto qui a dirvi che noi non possiamo fare nulla perchè non governiamo questo paese; non sto qui a dirvi ” coraggio, tornerà”. TUTTO QUESTO GIA’ LO SAPETE.
Ogni giorno un nuovo e stramaledetto COMUNICATO ci AVVISA che da stasera l’acqua mancherà. Ed è l’eterna assente da giorni che vanno oltre quelli attenzionati. Valutiamo però una cosa: invece di scrivere ogni giorno che la situazione fa schifo, vediamoci tutti fuori da qui. Molti staranno già pensando che io abbia contattato il team Corea del Nord( ahahahha) ovviamente non ho quella confidenza che mi permette di invitare il leader della potenza asiatica qui a Rossano per scatenare una sommossa( battuta di spirito inevitabile). Altri penseranno il solito: MA CHI BO FAR CHISSA??? Però a quelli che hanno appena pensato: -OTTIMA IDEA PERCHE’ NO!- Io vorrei proporre un incontro,NON politico ma UMANO. Vedersi, ascoltarsi fuori da qui. Attendo il dove, il come e il quando. Un’esasperata cittadina del centro storico.
Elisabetta Salatino.