La lunga interminabile Pandemia del Covid 19, non porta ancora a vedere lo spiraglio di una ” luce” in fondo al tunnel, per cui anche nella nostra Comunità che è in Corigliano Rossano , tanti cittadini sono pessimisti e sfiduciati di attendere soluzioni nel variar delle indicazioni dei Colori delle Regioni.
Il cammino dell’umanità, però, non viene portato avanti da coloro che, nella tempesta attendono lo spuntare della luce, ma da quanti, pur nelle tenebre e attraverso sforzi ed errori, diventano loro stessi luce che illumina, riscalda e aiutano altri a scorgere la via da percorrere.
La luce ” vera” che guida gli uomini non giunge mai dall’esterno, ma nasce sempre dall’intimo della persona, come irradiazione della sua esistenza e come risposta al bisogno impellente di pienezza di vita.
Il credente poi che fonda la sua esistenza sulla Parola di Dio sa che la ” Luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno vinta ( Gv.1,5)”.
Gesù stesso proclama di ” essere Lui la Luce del mondo”, ma assicura che chi lo segue ” non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita ( Gv.8,12)”, perché l’azione di Gesù non consiste nel combattere contro le tenebre del mondo, ma nel comunicare agli uomini la possibilità di uscire dall’oscurità di ogni male.
Lui poi dice ai suoi che ” Voi siete la Luce del mondo; né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.( Mt.5,14-15).”
Noi credenti allora, accogliendo il mandato di essere luce a tutti quelli che sono nella casa , siamo inviati dal Cristo a risplendere davanti a tutti, non per attrarre l’attenzione su di noi, ma perché , con le nostre opere buone cioè azioni che comunicano e arricchiscono la vita degli altri, tenendo presente che i semi del Verbo Incarnato sono diffusi in tutte le aiuole del mondo e in collaborazione con gli uomini di scienza ( ” Chi non è contro di noi, è con noi Lc.9,50 “) possiamo essere la Gloria del Dio dei Viventi, l’ Emanuele, il Presente nella Storia dell’umanità, nonostante tante calamità.
Corigliano Rossano 05.01.2022 ( Franco Palmisano ).