E’ stata celebrata, anche nella nostra Comunità in Corigliano Rossano, in data 24 c.m. la Giornata del Migrante e del Rifugiato, avente per tema:” Liberi di scegliere e Diritto a poter rimanere nella propria Terra”.

Il rifugiato è colui che oltrepassa i confini del proprio paese di origine a motivi di persecuzioni, conflitti e violenze.

Il migrante invece varca tali confini unicamente per cercare opportunità di benessere e per sfuggire da disastri naturali, carestie o povertà estreme

Ricorre poi il 26 c.m. la Festa Religiosa di San Nilo, Patrone di Rossano, il quale tanti e tanti anni fa, proprio da Rossano, città bizantina, emigrò a Grottaferrata, sia come rifugiato che come missionario.

Il missionario è un inviato, che, spinto dalla Forza della sua Fede , varca ogni confine per l’Annuncio del Vangelo.

Noi tutti, devoti del nostro Santo e credenti nella Salvezza nell’Oggi della Storia, sentiamo il dovere civico e morale, in questo momento storico di enorme migrazione, di ” premere” , come fece Lui a suo tempo, per invitare la Maestranze locali e nazionali, a ruoli di maggiore responsabilità, per garantire a tutti il diritto a rimanere sul proprio suolo natio, per costruire un futuro migliore.

Ai rifugiati poi sia riconosciuto anche il diritto internazionale di specifiche misure di protezione, visti i motivi , a volte drammatici e impellenti, dei loro spostamenti anche su improvvisate carrette del mare, in balia di onde.

Da cristiani e credenti non possiamo continuare a tacere e a rimanere spettatori televisivi, in silenzio, facendo mancare il nostro sostegno reale, morale e anche politico a tanta derelitta umanità, sradicata dalla loro terra, limitandoci solo a quel gesto simbolico di affidare al nostro Santo le Chiavi della Città di Corigliano Rossano, quasi da affidare tutto a Lui e così volerci scrollare noi da ogni nostro impegno corresponsabile di promozione e liberazione umana.

Non dimentichiamo mai che noi tutti siamo ” stranieri nel mondo”, nel quale viviamo, perché la nostra terra, che amiamo, è ” dono ” del Creatore e ci viene da Lui affidata unicamente in comodato gratuito, ma di cui ci sarà chiesto conto, come amministratori della stessa.

Corigliano Rossano 25,09,2023, ( Franco Palmisano)

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