La nostra comunità, in Corigliano Rossano, si organizza , durante la Quaresima, per partecipare a tante “Via Crucis” nei vari Quartieri e poi infine a quella spettacolare della Processione dei ” Misteri”, nella Settimana Santa.
Se si chiede poi ai devoti partecipanti per quale misfatto il Signore Gesù fu condannato alla morte così infamante del patibolo della Croce, ci si sente rispondere evasivamente : . . .*a causa dei nostri peccati*,. . . per cui sensi di colpa si infiltrano allora nella nostra psiche umana e , fin da piccoli, si ha poi bisogno di psicologi , psichiatri e confessori, per liberarci da scrupoli e turbamenti .
Se però durante il periodo quaresimale noi cristiani ritornassimo a rileggere attentamente i Vangeli, scritti dagli Evangelisti, scopriremmo che il Dio di Gesù, che si fa Tempo e Storia, non muore solo per i nostri peccati ma perché Lui, da vero Rivoluzionario, ostacola gli avidi Interessi degli Amministratori del Tempio, la più grande Banca dell’Oriente.
A quei tempi ai trasgressori della Legge dei Comandamenti di Mosè, condensata in tanti Precetti, vengono imposti, dal Potere Economico della Casta Sacerdotale, tanti vari sacrifici riparatori, secondo un tariffario di colpe .
Il Messaggio vivificante del Cristo porta alla Liberazione dalla Schiavitù di questa Legge, perché Gesù propone , in alternativa , solo il Nuovo Comandamento, in Servizio, dell’amore,
” Signore! Rimetti a noi i nostri debiti, perché anche noi ( già) li rimettiamo ai nostri debitori ( Mt.6,12)”.
Il vero motivo della condanna allora è la convinzione che “se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in Lui (Gv.11,48) ” e sarà il fallimento del nostro Impero economico .
I veri avversari di Dio, ieri come oggi , non sono dunque i fragili peccatori, che sono da Lui , nella sua infinita misericordia, sempre accolti e condonati, ma sono il Potere, l’Interesse, la Convenienza, l’Avidità, l’Egoismo.
Questi sono allora tutti i mali, che, in ogni angolo del mondo e in ogni ambiente sociale o religioso avvelenano e disgregano l’umanità e portano a guerre e pestilenze e sono quindi la vera causa della Sofferenza e della Morte , ieri, del Cristo , e, oggi, dei suoi seguaci.
Corigliano Rossano 10 marzo 2024 (Franco Palmisano)