In questi giorni anche noi credenti nella Comunità che è in Corigliano Rossano stiamo assistendo allibiti a dibattiti televisivi in cui giornalisti e pensatori vari si erigono a difensori o contestano i valori risorgimentali di DIO-PATRIA-FAMIGLIA.
Noi cristiani, seguaci del Cristo, sappiamo solo che Gesù ha già smascherato questi valori , ritenuti sacri , rivelandoli ostili al Disegno del Creatore sull’umanità.
L’unico valore sacro per Lui e per il credente è il Bene della persona quando ogni uomo diventa ” signore” dell’universo, completamente libero da qualsiasi schiavitù .
A questi falsi valori di Dio-Patria- Famiglia, che impediscono la crescita dell’umanità. perché accumunati dal potere esercitato da Dio attraverso l’istituzione religiosa sulla coscienza degli stessi credenti, dal potere dello Stato sulla vita dei sudditi recintati sul ” sacro suolo” e dal potere indiscusso del capofamiglia sul suo clan, Gesù oppone ed offre veri valori, che comunicano energia e consentono ad ogni uomo di realizzare in se stesso il progetto divino ( Gv,1,12; Ef.1,4).
Al Dio, nome comune di ogni Religione, Gesù presenta e ci rivela un Dio che è Padre, il quale non ci chiede obbedienza ma solo assomiglianza.
Alla Patria, stato delimitato da confini e barriere edificati sulle paure, sull’ignoranza e sugli egoismi, Gesù propone e invia i credenti a costruire il Regno di Dio, spazio d’amore, senza muri, dove tutti sono accolti, amati e rispettati pur nello loro diversità culturali o sessuali ( Ef.2,14).
Alla Famiglia Gesù amplia il suo esiguo orizzonte e lo estende senza distinzione di popolo e di razza per cui l’unità viene realizzata dall’accoglienza dello stesso Spirito e non dall’avere lo stesso sangue. ” Chi compie la Volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre ( Mc.3,35)”.
Gesù non distrugge la famiglia, ma la libera da quei ricatti affettivi, che impediscono ai suoi componenti di crescere per raggiungere quella pienezza di vita alla quale ogni individuo viene chiamato dal suo Creatore.
Corigliano Rossano 17.09.2023. ( Franco Palmisano).