Questa è la storia di uno di noi ecc. ecc. ecc.
Cominciava cosi una famosa canzone del molleggiato, quello che sto per scrivere è la storia di uno di noi, di un qualunque padre di una bambina che si fa la Prima Comunione. Tutto ha inizio 5 anni fa quando la mia ex moglie iscrive la bambina al catechismo in una parrocchia dello scalo, lei abita in una frazione e non fa parte di quella parrocchia ma la iscrive a mia insaputa.
Il parroco, siccome io non gli garbo, si guarda bene dal fammi sapere oppure chiedere alla mia ex se c’è il mio consenso all’iscrizione (in quel periodo io, mia figlia non la vedevo per problemi creatimi dalla mia ex, ma questa è un’altra storia), quando ricomincio a prendermi nuovamente mia figlia lei (la mia ex) mi fa sapere che aveva iscritto la bambina al catechismo in quella Parrocchia; si è litigato perché conoscendo il parroco sapevo che alla fine ci sarebbero stati problemi nell’organizzare la Prima Comunione e questo lo dissi alla madre di mia figlia che con la sua arroganza ci passò sopra.
Come io avevo preventivato dopo cinque anni è arrivato il giorno della Prima Comunione e sono venuti fuori i problemi cioè che lui, il Parroco, chiede cifre esagerate per impartire il Sacramento ad una bambina anche se tutto dovrebbe essere gratis, lui no! Lui deve fare le cose in grande, come spendere 600 euro per addobbi floreali per il giorno della Prima Comunione.
Io mi ricordo che quando ero parte attiva di una Parrocchia in Paese con qualsiasi Parroco che ci sia stato non si è mai chiesto soldi a nessuno, il giorno della Comunione si mettevano delle piccole buste ed ognuno metteva la cifra che si poteva permettere, ora invece:
1 si deve pagare per avere un Sacramento
2 è più una tangente che un’offerta (visti gli ultimi tempi credo che qualcuno si debba dare una regolata)
Non contento di questa situazione mi sono rivolto al loro Superiore; a dire il vero è stato un colloquio garbato sereno dove abbiamo espresso i rispettivi pensieri.
Fatto sta che il Parroco non l’ha presa bene quindi ha cominciato a sbraitare dicendo che lui non ne voleva sapere più di organizzare ma dovevano fare i genitori, poi in un primo momento ha detto che non faceva fare più la Comunione a mia figlia, poi si vede che ha capito di averla sparata grossa ed ha rettificato dicendo che io non dovevo mettere piede nella sua Chiesa e che non dovevo accompagnare mia figlia al catechismo, io ci sono andato, ho accompagnato mia figlia. Lui mi ha visto ma si è guardato bene dal venirmi a dire qualcosa, anche questo avvenimento ha fatto capire che tipo di persona sia il parroco, per non smentirsi un sabato mentre faceva catechismo alle bambine disse qualcosa del genere: che se volevano potevano portare un fiore alla madonna visto che il giorno dopo era la Festa della Mamma sempre se la spesa nel comprare il fiore non era eccessiva, detto ciò mi fermerei e lascio voi riflettere.
Siamo arrivati al fatidico giorno della Prima Comunione 21/05/2017, naturalmente sono andato, nessuno mi avrebbe fermato alla Prima Comunione di mia figlia, una cerimonia sobria, sembrava che dovesse farla tanto per farla. Lui fa ben altro, lui deve risaltare invece cerimonia piatta chissà perché ma poi una frase durante l’omelia mi ha fatto saltare dal Banco dove ero seduto, comincia a dire che la Comunione è una cosa che si deve sentire dentro il cuore che tutto il contorno non conta che le spese per i regali le feste ed altro sono spazzatura così ha detto un bambino della Prima Comunione da lui chiamato, come? Lui che dice queste cose quando aveva chiesto di fare un addobbo floreale nella Chiesa di 600 euro? Volevo alzarmi per andare via ma per rispetto a mia figlia sono rimasto, per non parlare poi della mia vicina di banco una Signora che era lì perché faceva la Prima Comunione suo nipote, ci raccontava a me e a mia moglie che anche lei si era lamentata con un altro sacerdote per la cifra richiesta e che voleva portare il nipote in un’altra Parrocchia.
Noi ci lamentiamo sempre che i Politici non sono coerenti, ma se viene da uno che dovrebbe predicare coerenza e sincerità allora mi chiedo in che mondo Cattolico stiamo vivendo? La religione insegna sempre i valori? Le parole di Papa Francesco vengono ascoltate da tutto il Clero? Quando sentiamo delle storie vere o non vere sui presbiteri da oggi secondo me bisogna prenderle con rispetto perché non tutti dicono fandonie su di loro.
C’è tanta ma tanta povertà in giro anche io, nonostante abbia un lavoro non riesco a fare una vita agiata anzi, poi quando vedo che uno come il parroco chiede tanti soldi mi domando se ancora esiste il sacro oppure tutto è diventato profano?